Breve storia del Patchwork

Il termine “patchwork” è formato da due parole di origine inglese: “patch” toppa e “work” lavoro. La parola “quilt” invece indica una lavorazione a trapunto, cioè una coperta imbottita e trapuntata.
Le origini del patchwork si possono ritrovare addirittura agli albori delle civiltà nate in Egitto, in Cina ed in India.
Oggi le tecniche del patchwork e del quilting si sono evolute, si affermano stili, tendenze e personalità, ma soprattutto il patchwork rappresenta un piacevole passatempo che permette di esprimere la propria creatività e la propria abilità tecnica.testimonianze confermano, nell’attraversamento dei secoli, l’esistenza di manufatti patchwork risalenti ad epoche antichissime.
Ma il patchwork ha conosciuto il suo momento più importante durante la conquista del “selvaggio west”. Le donne, con la necessità di provvedere alle loro famiglie, durante i lunghi viaggi di trasferimento da un villaggio all’altro cucivano insieme pezzi di tessuto di recupero per creare abiti e coperte per scaldarsi.
Ben presto vennero copiate dalle donne di condizione più agiata che si avvicinarono a questa tecnica trasformandola nel loro passatempo, utilizzando stoffe più costose con motivi raffinati e tecniche personalizzate.
Nel mondo del patchwork ricorre una semplice frase per esprimere ciò che esso rappresenta: “Chi dorme sotto un quilt dorme sotto una coperta d’amore”…